Il parroco di San Pelino, Antonio Allegritti, il vice sindaco di Avezzano, Domenico Di Berardino e un dirigente comunale sono stati iscritti nel registro degli indagati per la morte della bambina di 12 anni, avvenuta il pomeriggio del 31 agosto, dopo il crollo dell’altalena in legno, su cui giocava, nel cortile dell’oratorio di San Pelino, frazione di Avezzano, nell’aquilano. I tre indagati sono accusati di omicidio colposo.
La procura di Avezzano (L’Aquila) vuole fare luce sulle responsabilità della morte di Alessia Prendi, 12 anni da compiere a novembre. Il pm Maurizio Maria Cerrato sta valutando documenti ed atti relativi alla proprietà dell’area giochi. Il nodo da sciogliere riguarda la gestione dell’oratorio, di proprietà della Curia, l’area sarebbe in comodato d’uso al Comune di Avezzano e gestita da una cooperativa.
Sarà il medico legale Cristian D’Ovidio a eseguire l’esame sul corpo della piccola. Secondo quanto appreso, l’anatomopatologo non dovrebbe eseguire un’autopsia ma una semplice ricognizione esterna.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2022-09-02 16:34:04 ,www.repubblica.it